lunedì 1 febbraio 2010

Buffet


Non mi sono dato alla gastronomia. La precisazione è per chi lo pensasse, avendo visto che, dopo il post "Macedonia" ne scrivo un altro intitolato "Buffet". Per evitare, quindi, malintesi, a differenza del precedente post, qui, spiego subito il motivo del titolo. Ho intenzione di spedire in rete due o tre riflessioni e servirvele, rapide e veloci da consumare, un pò come si fa con un pasto a buffet (in piedi per una maggior informalità):

1) Tentato omicidio:
Primo vassoio.
La prima portata è freschissima. Notizia di oggi è la scarcerazione da San Vittore di Massimo Tartaglia. "Carneade chi era costui ?" Per chi lo non ricordasse si tratta dell'aggressore di Silvio Berlusconi. Premetto: primo, sono contro ogni tipo di violenza (in adolescenza rifuggivo chi, a corto di argomenti, al termine di qualsiasi dicussione "metteva le mani avanti"); quindi non amo i Tartaglia, anche perchè fanno diventar martiri chi santo proprio non è;
secondo, se è vero che l'hanno scarcerato, non è che l'hanno spedito a casa, magari agli arresti domiciliari, ma è stato trasferito nel reparto di Psichiatria dell'Ospedale San Carlo di Milano, che credo non sia un bel posto per villeggiare.
Ma la notizia non è questa, ma piuttosto il fatto che Capezzone, portavoce del PDL e di Berlusconi quindi, ha dichiarato che noi italiani siamo allibiti per aver saputo della scarcerazione di uno che ha "tentato di uccidere il Premier". Anche questa volta Capezzone ha perso l'occasione per far bella figura e tacere, parlando di altro, magari perchè interessato a reali problemi degli Italiani.
Parlare di tentato omicidio, mi pare un pò eccessivo, altrimenti potremmo fare un paralelo con quel giornalista iracheno che ha lanciato il suo paio di scarpe contro Bush (ricordate ... per i distratti:


Insomma, gli Americani cosa gli dovevano fare, lo dovevano chiudere a Guantanamo. ?
Perchè Capezzone non si interessa di chi l'omicidio, senza tentarlo, l'ha proprio realizzato!
Mi riferisco a qualche pirata della strada, che ha avuto miglior trattamento e che, non solo non è stato incarcerato o magari poi è stato scarcerato, ma che, grazie al processo breve, forse, mai sarà processato.
Ma questo a Capezzone non interessa, le sue idee sono meno "moderate" e restano, come dire, un pò "radicali" (il peccato originale), lo stesso filone di Rutelli (Viva il mare o la montagna purchè se magnà). Non parliamo poi "del legittimo impedimento", come dire mi bocciano il Lodo Alfano e io gli cambio nome.

2) (H)Ai(u)ti:
secondo vassoio:
Abbiamo assistito alla vecenda delle dichiarazioni di Bertolaso sugli aiuti ad Haiti ed alla reazione infastidita della Clinton. A voler essere maligni, pareva più infastidita di quanto fu, quando visse la vicenda del tradimento del marito con la Lewinsky e dovette assistere alle falsità che Bill rifilò alla nazione. Per chi non ricorda, sintetizzo, riportando il video (in lingua originale). quanto egli disse. In pratica dichiarò, in diretta, alla nazione che: "mai ho avuto una relazione sessuale con la Lewinsky ... sono tutte falsità ... cui non si deve dar credito e per dare esempio e non ascoltare, dico che ho solo fretta di tornare a lavorare per la nazione". Ecco all'ultimo è venuta fuori la verità ... in molti avremmo avuto fretta di tornare a sedersi su quella scrivania ... perchè sotto sotto qualcosa di buono c'era!!!!


Ma torniamo ad Haiti. Giungono notizie pesanti che, in qualche modo vedono protagonisti gli USA. Dieci statunitensi sono stati fermati al confine con la Repubblica Dominicana, mentre tentavano di portare nel Paese 33 bambini haitiani su un autobus, senza autorizzazione. I dieci sono membri della Chiesa battista dell’Ohio: si sono giustificati dicendo di voler salvare dal caos seguito al terremoto gli orfani (che hanno tra i 2 mesi e 12 anni) ... peccato che si è scoperto che non erano orfanelli!!!
Tutto ciò mi fa pensare a quanto poco rispetto ci sia ormai nel mondo per i bambini. In Italia non facciamo eccezione. Vogliamo uno, due, tre bambini, tanto poi critichiamo i paesi del terzo mondo che mettono al mondo tanti bambini per abbandonarli alla fame, alle malattie ... e noi invece non li abbandoniamo ... stanno all'asilo o a scuola fino a metà pomeriggio, poi a lezione di tennis, danza, pianoforte, ecc. ... poi alle otto vanno a riprenderli, sì ma i nonni, e noi li vediamo dalle nove alle dieci, nel senso che li osserviamo mentre guardano la TV, prima che il sonno colga noi , che poi ci ritroviamo i bimbi, che intanto sono andati da soli nel proprio letto, che la mattina vengono a svegliarci, mentre ancora siamo addormentati sul divano, e ci dicono "su, sveglia papà che è tardi devi andare al lavoro".
Ma la cosa più grave è che non ce ne frega poi un granchè dei Paesi poveri, anzi mi vien da pensare a Giovambattista Adornato (qualunquista incazzato) che mi disse "tutti a casa loro, bisogna aiutarli a star bene là".
Anzi per rafforzare l'idea voleva dirmi che non si possono accogliere gli immigrati ad libitum. Io compresi il concetto, anche se per la verità la conoscenza del latino di Adornato è scarsa ed in pratica mi disse "non si possono accogliere immigrati ad libidum".
Ma bisogna scusarlo, disse libidum, solo perchè quando parla di immigrati, la libido lo assale, tornandogli in mente il rapporto che egli sviluppa con gli abitanti di certi paesi più sfortunati. Egli infatti, come strumento per limitare l'immigrazione, è sostenitore dello sviluppo di tali Paesi e del miglioramento della qualità della vita in loco. Dimostra la sua coerenza, esportandovi beni e ricchezze nel momento in cui li frequenta periodicamente quale turista del sesso.
Anzi dimostra doppiamente la propria coerenza, in quanto è contrario all'immigrazione anche perchè sostiene che gli immigrati hanno usi e costumi troppo diverse dalle nostre, così quando si reca in tali Paesi per evitare tali differenze, si toglie e fa subito togliere ad alcuni abitanti i costumi indossati.
Il punto: la cruda realtà, al di là delle battute, è che il nostro Paese anche a livello istituzionale, come già accaduto nel passato recente è fanalino di coda quanto ad aiuti ai Paesi poveri.

3) Visita in Israele

Terzo vassoio:
Pochi giorni fa si è celebrato il giorno della memoria. Come accade spesso, quando si parla di olocausto se ne sentono tante. Ho letto le solite cavolate anche su vari blog, in cui si associavano le vicende dei campi di concentramento alla repressione Israeliana nei confronti dei palestinesi, che risiedono nei territori occupati.
Dico questo quale premessa per affermare che:
- non si possono associare due situazioni tanto diverse quali olocausto e repressione israeliana ed occupazione della Palestina;
- d'altro canto, non condivido la politica israeliana che non ricerca il dialogo e la convivenza con i Palestinesi e che, anche recentemente, non ha esitato a sganciare missili contro i territori in cui i palestinesi risiedono, solo per rispondere ai missili che piovevano sulle loro teste dal Libano.
In sostanza, il problema sta nell'ideologia estremista (il nazismo era oltre anche a queste) e nella politica che fa leva sulla religione e sulla cultura radicale e giustifica l'occupazione di territori in cui vivevano anche altri, senza preoccuparsi del fatto che anche questi hanno diritto di vivere o meglio convivere in pace.
Aggiungo solo che la situazione e la realtà di Israele sono troppo complesse per poterle sintetizzare in due righe, altrimenti sarebbe già tutto risolto. Direttamente, poco ne so, ma qualcosa me lo raccontò una ragazza israeliana con cui passai un bellissima estate (compresi allora il significato del cantico dei cantici). Mi parlò delle sue esperienze ... e fa un pò impressione sentir parlare una donna della sua esperienza militare vissuta in quelle situazioni, si parla della fine degli anni ottanta (lì le donne fanno la leva obbligatoria non per professione).
Tanto di premessa per dire due parole sulla visita, in data odierna, di Berlusconi in Israele.
Primo punto: già quando lo vedemmo in bandana gironzolare per la Sardegna in compagnia di Putin di commenti se ne fecero e molti, ma averlo visto indossare il tipico copricapo ebraico, il Kippah, ... mi spiace non aver trovato in rete il filmato perchè rendeva meglio della foto che vi fornisco. (vedi link)
Secondo punto e reale sostanza: basta con le parate e la propaganda su questioni serie come l'olocausto, risolviamo i problemi e guardiamo anche ad altre tragedie (senza paragoni, ma sempre terribili). Visto che Berlusconi ne è tanto amico, si faccia accompagnare da Putin in Cecenia per vedere cosa ne è rimasto o se c'è qualche mausoleo alla memoria di quanti sono stati massacrati. Oppure, cosa faceva mentre nella ex Jugoslavia qualcuno di nome Milosevic (che non era il calciatore che magari lui voleva comprare per il Milan) ed altri di nome Karadzic facevano scempio di vite umane ? In quei giorni non seguiva nelle sue TV i notiziari ? faceva zapping e si femava solo quando c'era la pubblicità per vedere di quanto si incrementava sulle sue reti rispetto alla RAI ?
E poi faccia qualche incontro in più a Palazzo Grazioli e spenda tempo a discutere con qualche leghista di governo, trattando la questione immigrati e quella dei barconi naufragati nel Mediterraneo..., con tutti i distinguo rispetto ad altre tragedie, non è tanto umano far annegare immigrati, preferendo allo sbarco l'affido al destino di tante vite.

Insomma per oggi basta, vi avevo promesso un buffet in piedi tanto per proporvi qualche stuzzichino, mica una cena al ristorante.