lunedì 26 ottobre 2009

il disvalore del valore


In un precedente post, avevo scritto dell'avversione provata a scrivere ancora di politica, volendo parlare di altri argomenti. Avevo anche detto che la politica offre sempre spunti, a volte anche per riflessioni più ampie che il racconto di fatti di pura cronaca ed attualità.
Aggiungo oggi, che la politica oltre a ciò, non da il tempo di fissare un pensiero e formulare un'opinione, che già ti mette alla prova con nuovi avvenimenti.
Avevo iniziato a scrivere questo post già venerdì scorso, ne avevo pensato il tema di fondo e quindi il titolo. Poi avevo deciso di fermarmi, scrivere altro per poi riprendere poi il post. Ben fatto! il titolo è risultato ancora più attuale, perchè, nel frattempo, si sono verificati nuovi eventi, che rafforzano il tema di fondo che volevo trattare. Vengo a spiegarmi, come si suol dire.
M'ero irritato a sentire parlare e discutere intorno alle frasi di Tremonti sul posto fisso, con tanto di replica Brunettiana (seguita da altre sue dichiarazioni come al solito di aggiustamento e mitigazione dello sfogo iniziale), successivo commento di Confindustria con la marcegaglia (tranquillizzata da Berlusconi con la terra promessa dove non c'è più irap e meno tasse in genere ... sui redditi d'impresa e di lavoro autonomo, mica mai su quello di lavoro dipendente!). L'irritazione nasceva dal fatto che come al solito, al fare (i posti fissi) si sostituiva il dire (i soliti convegni, salotti, ecc.).
Poi la ciliegina ce l'ha messa Berlusconi, che da filosofo inarrivabile ha trovato la quadratura del cerchio e trovato la summa di tante elucubrazioni: In sintesi "il posto fisso è un valore come lo sono le partite iva".
SIC!!!! siamo arrivati a questo punto, la politica evidenzia, ma ahimè soprattutto ai giovani quali siano i valori odierni da custodire: il posto fisso e ... le partite iva.
Allora mi scateno, provo anch'io a filosofeggiare:
"il posto fisso è un valore come le partite iva"... dunque, dunque, aggiungo io e penso ... ho trovato:
"Lo sono come lo sono gli gnocchi al giovedì e la gnocca la domenica".
No, niente, non sono all'altezza come già avevo detto in un altro post!!!
Torniamo alla serietà. Il problema è proprio qui: invece di indicare dei valori, la politica ormai mostra a noi, ma specie ai giovani, il disvalore del valore. In altri termini, la politica con le molte parole, ma anche con i pochi fatti riesce a demolire perfino quelli che per anni sono stati valori nella nostra società.
Esempio di disvalore del valore n. 1
Pochi anni fa, venni a sapere di un mio amico, dipendente pubblico, colto in fragrante, mentre nell'auto di servizio accompagnava due rumene (al dire di alcuni anche bone). Lo criticai, perchè sentivo la cosa non giusta e contro ogni valore che riconoscevo come tale ed irrispettoso dei cittadini contribuenti. Oggi, la politica mi ha fatto dubitare. Parliamo della questione dell'aereo di stato e dei passeggeri "scortati" da Berlusconi (trasferimento in Sardegna di ospiti del premier su velivoli dell'Aeronautica militare, invitati a una festa, il 24 maggio 2008, organizzata a Villa Certosa).









Ci fu l'iscrizione nel registro degli indagati della Procura di Roma a seguito dell'inchiesta avviata dopo la denuncia presentata dal Codacons. L'ipotesi di reato fu quella di abuso d'ufficio. Gli atti furono trasmessi al Tribunale dei Ministri nei successivi giorni.
Si disse che l'inchiesta, in definitiva, avrebbe potuto seguire lo stesso percorso di quelle che, per fatti analoghi, riguardarono gli ex ministri Francesco Rutelli e Clemente Mastella (par condicio realizzata, nel senso che, dopo Berlusconi, abbiamo citato uno di centro sinistra ed uno che sta una volta nel centro sinistra ed una volta nel centro destra).
Berlusconi si disse tranquillo.
L'esito fu che il Tribunale dei Ministri archiviò la posizione, motivando in sintesi, che su richiesta della stessa Procura, l'ipotesi di reato per abuso di ufficio era da escludersi per la mancanza del presupposto della violazione di norme di legge e di regolamento, essendo la materia interamente regolata da direttive della Presidenza del consiglio dei ministri (le regole se le fa proprio colui che poi adottando certi comportamenti già sa che in base a quelle regole non sarà colpevole).

Però il Tribunale dei Ministri ha aggiunto: «Vanno condivise le argomentazioni esposte nella richiesta di archiviazione avanzata dal pm, non essendo emersi casi di trasporto di soggetti estranei alle delegazioni in assenza del presidente del consiglio dei ministri». Ovvero per il Tribunale i passeggeri non autorizzati erano comunque sempre in compagnia del premier.
E qui mi son ricreduto sul mio amico. Ma allora un dipendente pubblico se utilizza un auto per un servizio di lavoro, può caricare chiunque, anche due Rumene bone perchè non risulteranno trasportati "soggetti estranei alle delegazioni in assenza del dipendente Pubblico???
Ma di quali delegazioni parla il Tribnale dei Ministri ???? del cantante napoletano Mariano Apicella e alcune ragazze ??!!! non ci capisco più niente.
Tanto in merito alla vicenda è stato aggiunto dal Premier anche: «se c'è qualche persona in più non costa una lira in più».
Il mio amico è d'accordo, due rumene in più allo Stato non costarono una lira (anzi un euro), perchè le pagò lui da quel che mi disse.


Esempio di disvalore del valore n. 2

- In Italia da qualche anno sono state create delle apposite agenzie per l'ambiente, denominate Agenzie regionali per l'ambiente.
La cura e la salvaguardia dell'ambiente, penso sia un valore innegabile. L'ambiente è la nostra casa, il posto in cui viviamo e vivranno le future generazioni. Non ci sogneremmo mai di sporcare e distruggetre la nostra piccola casa, allora perchè farlo nei confronti di questa casa, ben più grande.
Eppure è quello che accade, mi basta pensare al fiume Tevere di quando ero piccolo e di come è oggi, o di laghetti e fiumiciaattoli popolati da molte specie animali, oggi ridotti a cloache.
L'esempio del disvalore? Ce ne sarebbero, ma citiamo quello più recente. In questi giorni è stata avviata un'indagine in Campania per la gestione dell'arpac (appunto agenzia regionale per l'ambiente Campana ) e di presunte clientele ed assunzioni facili. Come dire un ente il cui scopo fondativo pare traviato o quantomeno distorto.
Ma l'esempio di tanto disvalore del valore ambiente, in Campania già era rivenibile (forse perchè sapevano come funzionasse l'arpac) nel caso dello scarico dei liquami di fronte alla Grotta Azzura a Capri.
Bastava vedere il camioncino autobotte della ditta Ecology srl autrice dello "scarico": c'era scritto servizzi ecologici. Non sapevano scrivere ma scaricare sì.

Volevo scrivere intorno ad altri valori "svalorizzati", quali il valore della solidarietà, quello delle persone e non delle cose a cui, troppo spesso si da la priorità proprio rispetto all'essere umano.
Sono statoperò sin troppo prolisso.
Arriviamo all'ultimo fatto che ha reso ancor più attuale il post già scritto in parte qualche giorno fa.
Non voglio apparire moralista, ma la vicenda Marrazzo induce a riflettere.
Abbiamo parlato un'estate su Villa Certosa con i suoi invitati "in costume adamitico", poi sulle escort ... con una facile battuta potremmo dire "ma cavolo, dal centro destra solo bele ragazze, dal centro sinistra solo trans".
Battuta facile e non divertente. Però, cavolo veramente, tempo fa fu la volta di Silvio Sircana l’ex portavoce di Romano Prodi, immortalato accanto ad un trans, oggi è la volta di Marrazzo. Il disvalore non sta però nel trans o meno, perchè credo che ognuno sia libero di vivere la propria libertà anche in campo sessuale. Ciò che infastidisce è che la vicenda pare risalire a mesi fa. Tenuta nascosta pagando chi ricattava.
Aspetto evoluzioni, eventi e conclusioni dell'indagine in corso; però fa male pensare che uomini politici, se così fosse confermato diano esempi di vivere in tal modo, non perchè frequentino trans, ma giri di trans, all’interno di festini con la presenza di cocaina, capaci poi solo di farsi ricattare per mesi.
E se fosse vero, ai nostri giovani, che diciamo:
"andate in discoteca a ballare, non ubiracatevi; soprattutto non dovete farvi con coca o peggio, perchè poi dovete guidare. Piuttosto organizzate festini a casa e lì fate come volete!".
Certo la vicenda nasconde molti lati poco chiari, come il fatto che alcuni Carabinieri girano questo video e poi lo danno o lo fanno dare un fotografo che sembra sia lo stesso che aveva beccato il portavoce di Prodi, Sircana.
Un'opinione però me la sono fatta: chi ricopre cariche pubbliche, almeno un dovere dovrebbe averlo. Gli è richiesto un sacrificio maggiore rispetto al "comune" cittadino, cioè quello di rinunciare a propri desideri, che in qualche modo potrebbero dare esempi poco edificanti a coloro che sono da loro stessi amministrati, specie le generazioni più giovani.
Dispiace ancor più pensare che se fosse vero, si finirebbe per concludere un giudizio su un amministratore a fine mandato, non giugendo a giudicare la sua buona o cattiva amministrazione, ma fatti in qualche modo della sfera privata.
Però è anche vero che, chi ha ceduto a un ricatto pagando con assegni a sua firma, non può ricevere dalla gente grande fiducia nel ricoprire una carica pubblica. Se così non fosse non si potrebbe più avere la faccia per parlare o scrivere, causa mancanza di coerenza rispetto a quanto si è detto e scritto nei confronti di Berlusconi in questi mesi.

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