domenica 23 dicembre 2012

Chi ha paura del lupo cattivo ? i tre porcellum


Chi tra di noi non ricorda la favola e la canzoncina "Chi ha paura del lupo cattivo ?". Anche in questo caso la si sente cantare, ma non sono i tre porcellini che la intonano, ma i tre porcellum. E si parla, quindi, di prossime elezioni e del porcellum con cui ancora voteremo, grazie al Parlamento che più fortemente di tutti ha, per tutta la legislatura, affermato di voler modificare questa legge "porcellum"  e, proprio, per questo non l'ha fatto:
perchè è un Parlamento che ha promesso di voler fare tante cose per il Paese, che poi non ha fatto; perchè è un Parlamento di nominati e che, quindi, ha fatto l'unica cosa che serviva solo a se stesso e non al Paese, cioè auto-rieleggersi ... o almeno tentare di farlo.
Sì, perché se avete notato in questi giorni c'è solo un lupo cattivo in giro, che tutti indicano con il dito, avvertendoci del pericolo: Beppe Grillo.
Le Parlamentarie non sono state una cosa democratica, l'accusa mossa al Movimento a 5 stelle; questo perché erano in rete e potevano votare solo gli iscritti, etc., etc. ... poi, per coerenza, chi accusa, cosa fa? 
- Bersani dice che farà le primarie dei candidati, insomma imita Grillo, ma non c'è ancora certezze sulle regole e sembrerebbe che possano votare solo gli iscritti, che si voti in due giorni a fine dicembre (magari il 25 e il 26 che so'), sicuramente si verserà un contributo e si parla di due euro ... insomma, criticano Grillo, ma almeno Grillo è servito a suscitare in loro un piccolo moto di orgoglio ...  e di novità. Ma piu' di tanto non ce la fanno ad innovare, troppo incrostati, perche' proprio sull'elemento novita' e rinnovamento si bloccano. Quando sembra che vada infatti, tutto bene... peccato, i vecchi vizi, non portano mai alla gioventù: infatti, sì alle primarie, ma con deroghe per alcuni che saranno comunque candidati a prescindere (e poi criticano Grillo!). Tra questi prescelti, alcuni nomi noti come la Bindi, ma anche Cesare Marini, nato nel 1938 (cioè di anni 72) che intervistato ha detto di volersi ricandidare, perchè dopo tanto tempo non può pensare di fare altro che non sia la politica ... come se la politica si facesse solo in Parlamento. Largo ai giovani, insomma!
- Berlusconi, che dichiara che non ricandiderà il 90% dei parlamentari eletti nella legislatura che sta per terminare, poi rettifica solo il 50% (forse per le elezioni scopriremo che non avrà ricandidato un 5% cioè quelli usciti dal PDL per propria volonta'). A conti fatti comunque, si può dire che almeno lui prova a intortarci, facendo il pappagallo con Grillo, che ha, lui sì invece, permesso a tutti gli iscritti di candidarsi e una volta eletti nelle Parlamentarie, di essere candidati per le elezioni politiche e diventare Deputati o Senatori. Assieme a Berlusconi cito la Lega (la strana coppia che scoppia) con lo stesso Calderoli che ha definito la sua legge elettorale un porcellum, ma che porta in discussione proposte di riforma che già sa che non verranno approvate ... così che si resti con il porcellum;
- Casini cui non va bene un premio di maggioranza, ma vuole il premietto, quello che va bene ai partiti più piccoli, perchè anche chi ha un 20% o più non possa ottenere un premio tale da fargli avere una maggioranza in Parlamento e preferisce una legge che non consenta di avere una maggioranza reale capace di sostenere un Governo, così che ci sia poi un Monti bis ... e non è un mistero che Casini vuole proprio questo.
Insomma ecco chi ha paura del lupo cattivo: i tre del "porcellum":
quei tre schieramenti politici che vogliono mantenersi, conservarsi e non vogliono il nuovo, specie quello che gli sottrarre voti o semplicemente ridurre l'astensionismo;
quelli che non vogliono che si candidino cittadini "non militanti di partito" e che intendono spendersi in prima persona e far spendere meno alla società (perchè almeno questo lo riconoscano, il Movimento 5 stelle rinunciando al finanziamento pubblico ed obbligando i propri candidati ad impegnarsi a restituire la quota dell'indennità parlamentare che supera i  5.000, ha già permesso un risparmio di risorse utilizzabili per cose concrete a favore dei cittadini se ben spesi);
quelli, che se ne fregano se non esiste più il nesso fondamentale tra cittadino-elettorale e la politica, ovvero lo scegliere la persona da delegare, preferendo la nomina di propri fidati che fanno ciò che gli viene chiesto da chi li ha nominati e non dai cittadini che li hanno eletto. Sarà così naturale che preferendo l'elezione con il porcellum, il Parlamento si possa trasformare in altro (e del resto il posto dove vivono i "porcellum" non si chiama Parlamento ma "Por...")
E ancora che chi si scandalizza per il "fuori dai coglioni" di Beppe Grillo in quanto ritenuto antidemocratico ... ma nel panorama politico italiano, cosa si vede di così tanto democratico. I partiti che abbiamo visto operare sino ad oggi, forse non dicono apertamente che ti mandano fuori dai coglioni, ma candidano chi vogliono e chi vuol stare dentro al partito stia, ma se mi sta sui cogl..., ce lo tengo, ma in ammollo.
Abbiamo poi chi come Berlusconi prima dice basta con Monti e di fatto lo induce lo stesso a dimettersi (ma non in Parlamento), subito dopo dice che se Monti riaggrega i moderati, siccome lo stima molto sta con lui ed infine, dice che fretta c'è di andare al voto (ed è lui che aveva accellerato con il basta Monti) solo perchè deve recuperare tutto il tempo che non è stato in televisione in quest'anno (Dio ce ne liberi di vederlo così tanto in Tv per tutto il tempo che ce l'abbiamo visto). E poi ditemi se Grillo non ci aveva visto lungo, quando già da anni lo ha definito lo "psico nano"
Insomma, un turbinio di contraddizioni, che giunge al culmine, con il "giallo" della ricandidatura di Monti, con la lista Monti o con un non so come chiamarlo. Insomma, tanti che, all'improvviso, stanno chiedendo un prossimo Governo Monti, ancor prima che si voti per il nuovo Parlamento.
Si assiste al ritorno di tanti e dei molti che tentano di salire sul carro, che pensano dei vincitori, per tornare in scena dopo aver detto che "io farò qui, io farò là, basta alla politica di Monti smentendo e contraddicendo le proprie dichiarazioni del giorno prima: Brunetta e Sacconi, che prima ne dicevano peste e corna ed ora sono con Monti, Pisanu che già da 40 anni è in Parlamento (cioè iniziava la carriera quando Nixon era Presidente degli Stati Uniti) e che parla di nuovo, Riccardi (Minisro per la Cooperazione Internazionale e l'Integrazione), che oggi rilancia l'azione politica e parla di spirito del Monti bis anche senza Monti, ma che mesi fa affermava che finita l'esperienza di Governo sarebbe tornato alla sua attività di professore ... ma è facile capire che cosa si muova dietro le sue parole, visto che Riccardi è il fondatore delle Comunità di Sant'Egidio. Insomma in movimento c'è la vera e propria potenza della Chiesa Cattolica, ma quella parte più lontana da Comunione e Liberazione, che è stata più vicina al Centrodestra.
Insomma in tanti anno paura del lupo cattivo, perchè la loro azione politica in questi anni si è dimostrata una casa di paglia, le loro idee dimore di legno e oggi si accorgono di non saper costruire una casa di mattoni.
La verità è che il lupo è cattivo solo nelle favole e sappiamo quanto nella realtà sia stato proprio il lupo una vittima e una certa politica ci ha proprio fatto male.
Questa volta non credete alle favole, non crediate che sia il lupo il cattivo, guardate la realtà e non abbiate paura del nuovo, solo perchè vi dicono che non lo conoscete: conoscete il vecchio e penso sappiate giudicarlo.

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