lunedì 14 dicembre 2009

"Tanto tuonò che ..." ovvero "al lupo al lupo!"



Nell'ultimo post "Presepio, albero di natale e luci da esterno", avevo scritto che ne avevo già pronti degli altri, la cui pubblicazione rimandavo, proprio per prendermi una pausa, per scriverne uno in tema con l'immacolata concezione, diciamo in tono meno serioso ed ironico caricaturale. Avevo aggiunto che la pubblicazione degli altri sarebbe seguita di lì a poco per non fargli perdere il dono dell'attualità.
E' così è, o meglio potrebbe essere stato, perchè di fatti nuovi ce ne sono stati, ma non crederete a quello che sto per scrivere.
Ho appena fatto presente in merito al venir meno dell'attualità di questo post del "così è, o meglio potrebbe essere stato". Infatti, il titolo originario era "tanto tuonò che ..." ed il tema centrale era la cattura di due esponenti della mafia, avvenuta pochi giorni fa. Dirò poi perchè avevo scelto questo titolo.
Il caso ha voluto che proprio il titolo non perdesse la sua efficacia in termini di rappresentazione della realtà, anche dopo i recenti fatti, o per meglio dire il recente FATTO: l'aggressione a Berlusconi.
Il titolo mantiene la sua attualità (lo scoprirete quando espliciterò il focus del post) aggiungendo magari solo una sorta di sottotitolo "al lupo, al lupo" e dirò, poi, anche in questo caso il motivo.
Giorni fa, ripensando al famoso detto popolare, avevo pensato al titolo "
tanto tuonò che ... piovve", nel momento in cui ho appreso la notizia dell'arresto di due esponenti della mafia siciliana.
Vi ricorderete di certo, il clamore per l'arresto di Gianni Nicchi, il boss ragazzino, ('u picciotteddu) di cui fra parentesi aveva parlato il pentito Marco Coga (a volte i pentiti non vengono sminuiti).
Dicono più testimoni, che Nicchi non aveva mai lasciato Palermo, ma che, anzi, sentendosi sicuro, frequentava i locali, sfrecciava per la città con l'unica preoccupazione e precauzione del casco integrale (non per le cadute, ma per non farsi riconoscere). Minchia, che volpe !!! lo cercano tutti e l'unica preoccupazione mentre sfreccia per la città è il casco integrale ... in una città dove la maggior parte della gente gira senza casco ... ma non avrà pensato che così dava più nell'occhio ed insospettiva ancora più ? Eh ! però alla fine l'hanno preso. Già l'hanno preso, dopo tanto cercare, proprio pochi giorni dopo in cui saliva la polemica sul pentito Spatuzza che accusava Dell'Utri e Berlusconi, e quest'ultimo che proclamava alle folle che il suo governo era quello che più aveva fatto contro la mafia e dopo tanto proclamare alle folle, naturalmente è arrivato il miracolo: la cattura di un boss della mafia.
Raccontano le cronache che anche venerdì, la sera precedente all'arresto Nicchi e' salito in sella a una enduro ed è andato a bere in un pub con un amico. Ma gli agenti l'hanno visto uscire dalla casa,
che da tempo tenevano sotto controllo, perché, nonostante fosse disabitata dalla morte della proprietaria, era frequentata da diverse persone, alcune delle quali già individuate come i favoreggiatori del boss. L'unica cosa era uscito col casco indosso, la polizia non era certa dunque che si trattasse di lui; l'ha pedinato e ha atteso che rientrasse.
Insomma, proprio in quei giorni particolari, l'effetto speciale. il governo lotta contro la mafia ed arresta un, anzi due boss, perchè, oltre Nicchi era stato arrestato Tanino Fidanzati, lui però non picciotto, ma anziano padrino di Cosa nostra. Anche in questo caso, la polizia lo cercava da mesi. ma le cronache qui raccontano che c'è stato il colpo di fortuna: un ispettore che passeggiava in via Marghera a Milano ha riconosciuto il vecchio boss e ha chiamato i rinforzi.
Dichiarazioni di Berlusconi "Due colpi straordinari" ed aggiunge: "Credo che sia una bella situazione, una bella operazione che deve confortare i cittadini di buon senso». Che ci azzecca "cittadini di buon senso" ???? perchè quelli che non hanno buon senso ???? Lì per lì, non ho capito. Poi ieri, saputo che ad aggredirlo era stato uno che di buon senso sembra non ne avesse, ho compreso: forse voleva dire che quelli di non buon senso non si sarebbero sentiti confortati". Che dire!??! chi lo prende per il c.. perchè si crede Iddio, dovranno ammettere che il premier è quanto meno profetico.
A parte le battutaccia criticabile in questo momento, il motivo del titolo era questo. Due "colpi straordinari" all'indomani delle accusa di Spatuzza, dopo che sono mesi che si cercano due boss, uno che gira per Palermo, ma con il casco, e l'altro riconosciuto per caso da un agente, mentre passeggia per Milano.
Qualche sospetto viene che dopo aver detto e ridetto che questo governo è contro la mafia, per i cittadini (di buon senso) occorre dar dimostrazione: ... tanto tuonò che ... piovve.
Ma si sa la colpa è mia che sono malizioso.
Va però detto che Maroni, Ministro dell'Interno (anche di lui parlerò poi, perchè non ha perso di attualità) un pò di coda di paglia ce l'ha, visto che ha dichiarato: gli arresti «rendono giustizia di certe farneticazioni, ma le catture dei latitanti non sono mai a orologeria: sarebbe un'idiozia pensare una cosa del genere (
vabbè sono malizioso e pure idiota).
Mi preme però sottolineare una cosa: so per esperienza diretta, anche se in altri settori, che le forze che hanno compiti istituzionali, come quelli di polizia, operano e continuano ad operare per spirito del dovere, a prescindere dal Governo esistente e forse, anche malgrado un governo esistente. Così almeno fanno le forze di buon senso e buona volontà. Quindi basta di tirar per la giacchetta ed accaparrarsi meriti non propri per fini propagandistici e politici e per sconfessare le accuse mosse, da cui ci si deve difendere nelle aule deputate (nel senso non parlamentari , ma quelle giudiziarie).

Ma veniamo al punto: perchè il titolo conferma la sua piena attualità ?
Sapete cosa è successo ieri: l'aggressione a Berlusconi. Premetto, certi atti mi irritano a prescindere da chi li subisce, fosse anche la persona che ritengo più antipatica e che detesto.
E' un fatto emotivo ed istintivo, un'avversione alla violenza.
Debbo però dire che erano non dico anni, ma di certo mesi, che il nostro Premier si sentiva vittima (innocente) di tutti, tutti ce l'hanno con lui, etc. , etc.
Così tanto tuonò ... . ecco che il titolo resta attuale.
Ma il focus del post è un altro. Stasera Minzolini, Direttore del Tg1 (sulla stessa rete dopo sarebbe seguito Vespa con il solito Porta a Porta speciale, così ho spento la televisione dopo il Tg), ha chiamato proprio così Berlusconi, la vittima (porello), ricordando che proprio lui (la vittima) da giorni stava sollecitando un ritorno alla normalità. Ma per Minzolini qual'è la normalità ??? Io sentivo che da giorni Berlusconi tuonava contro la Corte Costituzionale e la Magistratura di sinistra che con lui ce l'aveva; e poco prima se l'era presa con il Pretore di Milano che l'aveva condannato a risarcire i danni a De Benedetti.
Allora, ecco cosa voglio dire:, siccome sono in questo senso super partes e disprezzo la reazione violenta esprimo un mio pensiero:
e se il cittadino con "poco buon senso" diciamo psicolabile, invece che stargli sulle bal... Berlusconi, ce l'aveva con i giudici, magari per un processo andato male ed eccitato dai proclami di Berlusconi prendeva e tirava qualcosa (o peggio) ad un giudice di Palermo od al pretore che i canali Fininvest avevano trasmesso anche in TV per far vedere il colore dei suoi calzini, oggi cosa dicevamo ? La vittima chi era ? chi era che aveva usato toni che potevano scatenare reazioni inconsulte ?
Prima di etichettare vittime e carnefici pensiamo a tutta la vicenda ed il premio nobel per la pace, diamolo a chi lo merita !!! altrimenti, diamolo a Bush che, povera vittima, ha rischiato di prendere due scarpe in faccia (la più giovane età permette riflessi più pronti) e solo perchè un iracheno era un pò incazzato per quel poco che accadeva nel suo Paese ... vuoi mettere quello che subisce Berlusconi in Italia.

Ora spiego il perchè del sottotitolo "al lupo, al lupo". In parte già ho detto: erano mesi che faceva il calimero. Il fatto è però che come chi grida al lupo, al lupo, nel momento in cui il lupo arriva nessuno ci crede.

Infatti, nessuno lo ha protetto, in mezzo a tutta quella folla, nonostante da giorni tutta la stampa aveva diffuso la notizia che fonti di sicurezza ritenevano altamente possibili eventi del genere.

E' qui la questione Maroni: proprio quel giorno, durante il comizio davanti al "suo" popolo Berlusconi aveva enunciato i meriti del Governo e tutti i risultati raggiunti. Ora però possiamo dirlo: quanto accaduto una cosa certa l'ha dimostrata, ovvero un fallimento del Governo. Parlo del tema della sicurezza, slogan più sicurezza per tutti. Possiamo fidarci, sentirci al sicuro, quando nemmeno lui lo è stato. Maroni, invece della coda di paglia, di questo dovrebbe preoccuparsi. oggi, ha però affermato, che tutto era stato ben predisposto, ponendo attenzione a persone sospette ed appartenenti ad ambienti potenzialmente pericolosi ... si erano però dimenticati degli insani e delle gente di "non buon senso", per vigilare troppo sulla restante parte dei cittadini.

Un augurio comunque al Presidente, rigettando tutti i gesti violenti contro chiunque. Però, che non si senta troppo vittima (che poi gli porta sfiga) e torni presto al suo lavoro ... ho ancora post da pubblicare, ma se non torna presto finisco anche quelli; e poi di cosa scrivo, ???? solo di poesia, letteratura, etc, etc. ???!!!

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