giovedì 7 gennaio 2010

L'amore vince l'odio perde

Vi ricordate Carlo Verdone con il famoso sketch "l'amore vince, il male perde":
Forse se ne sarà ricordato anche il nostro Premier, che nell'imminenza dell'aggressione di Milano ha ripetuto questa frase per più giorni, indicando nel male l'opposizione che l'odia e dichiarandosi quale personificazione del bene.
ma ormai il Premier ha recuperato la forma fisica ed è tornato al lavoro.
Così ora vi mostro un altro video, perchè possiate verificare di persona se chi fomenta l'odio stia o meno da una sola parte.
Come al solito lo specchio mostra immagine, dovete essere Voi a scoprirne il senso. Quindi guardatevi tutto questo video. Maprma leggete la mia premessa: non è intenzione dello specchio far propaganda politica a favore di un partito politico (che ha messo in rete questo video). L'avrebbe mostrato comunque, qualunque fosse il soggetto che l'avesse montato, perchè utile a per la scoperta del senso che racchiude in se, per ricordarsi che prima di parlare bisognerebbe vedersi più nel proprio "io" presente e passato e, magari, anche in quello dei propri compagni:
Non ce che dire se l'opposizione fomenta l'odio, va detto che se lo sketch di Verdone faceva ridere, oggi sembra però superato ... sì dalla realtà anche queste quattro B, Bossi, Berlusconi, Borghezio, Brunetta (si potrebbe dire la banda del B ... uco, od i (4) gatti di vicolo miracoli, eh sì, proprio i miracoli) non scherzano nel far ridere (Borghezio insuperabile ma Brunetta sta quasi alla pari) ... se non fosse che, data la realtà, c'è solo da piangere .

1 commento:

  1. Considera la gente incapace di ragionamenti anche minimi così divide tutto in due parti contrapposte: il bene e il male, l'amore e l'odio, la libertà (il popolo della) e il regime, chi ha sempre ragione e chi ha sempre torto, chi fa tutto bene e chi sbaglia tutto. Superfluo dire da che parte sta lui.
    Un'informazione (e mi riferisco a quella che raggiunge il grande pubblico, non al giornale a piccola tiratura) non dico libera (utopia) ma a più voci e realmente critica smonterebbe questo misero castelletto di stupidaggini immediatamente dando mezzi razionali o quantomeno argomenti su cui ragionare alla gente ma casualmente l'informazione in Italia e cosa sua...
    Così assistiamo alla pletora di giornalisti (?) suoi dipendenti o semplicemente inchinati al re perchè da lui installati in poltrone grazie all'ubbidienza dimostrata e ai servigi resi che prima ripetono a pappagallo la favoletta dell'odio fomentato dal centrosinistra quale arma in mano all'aggressore di berlusconi, poi di fronte alle bombe davanti al tribunale di Reggio Calabria magicamente si scordano di usare la stessa "logica" e ricercare in chi (chi??) insulta e scarica valanghe di odio e insulti sulla magistratura perchè è stato ed è allergico alle leggi ogni volta che gli ha fatto comodo.
    Come te ovviamente anch'io non giustifico ne ammetto atti di violenza contro chicchessia, nemmeno contro questo despota in dioppiopetto. Credo anzi che Tartaglia gli abbia fatto un grosso favore trasformandolo in martire.
    Il nostro più grosso problema oggi è l'enorme e anomala concentrazione di mezzi di informazione in mano ad uno solo.
    Internet ancora si salva ma non raggiunge certo tutti (basta pensare alle persone di una certa età o alla casalinga di Voghera) e ancora per quanto?

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