mercoledì 8 luglio 2009

concepire e portare alla luce la creatura

E così si inizia, ma in quale modo? La prima intenzione è stata quella di cominciare, scrivendo e pubblicando subito il primo vero post. Già avevo l’idea (che naturalmente presto porterò, comunque, a compimento). Ma proprio mentre stendevo le prime righe, ho repentinamente cambiato idea, pensando che fosse miglior cosa iniziare descrivendo il blog.
Così, ho subito pensato di evidenziare i motivi per cui ho voluto crearlo, per poi raccontare il percorso intrapreso, sino ad oggi, partendo dal “concepimento” dell'idea, sino al "parto", che ha portato alla luce questa creatura, della cui crescita e sviluppo, già mi sento responsabile, allo steso modo in cui lo si può essere di un proprio figlio.
Ma pure in quel momento ho, nuovamente, mutato opinione, lasciando al tempo futuro il compito di raccontare in maniera diretta la gestazione, la nascita ed i sogni riposti su questo neonato.
Sono così giunto a definire, con chiarezza, cosa sarebbe stato meglio scrivere. Cosa ? ciò che avete appena letto.
Ho, infatti maturato la convinzione che la migliore idea per dare alla luce il blog, fosse quella di lasciare sfogo all’immaginazione di chi leggerà, affinché possano generarsi aspettative, che, ovviamente, io spero di non deludere.
Ed allora quale poteva essere il modo migliore se non presentarlo, generando una sorta di sottotitolo, costituito da alcuni passaggi tratti dal capitolo de "Il signor degli anelli", che reca lo stesso nome del blog.
Ovviamente in questo caso, all’opposto di quanto viene detto all’inizio di alcuni films, "nome e passaggi" non sono del tutto puramente casuali.
A voi immaginare, per scoprire solo nel futuro, frequentando il blog quanto dell’immaginazione risponde a realtà. Ed allora ecco la presentazione del blog:
"Molte cose domando allo Specchio di rivelare e ad alcuni posso mostrare ciò che desiderano vedere. Ma lo Specchio può anche spontaneamente mostrare delle immagini che sono spesso più strane e utili di quelle che noi stessi desideriamo vedere … esso mostra cose che furono, e cose che sono, e cose che ancora devono essere. Ma quali fra queste egli stia vedendo nemmeno il più saggio può sapere… lo Specchio mostra molte cose, e che non tutte si sono già verificate. Alcune non avverranno mai; accadranno solo se coloro che le vedono abbandonano la loro strada per impedirle”.
“Mi consigli tu di guardare ?” domandò Frodo.
“No” rispose lei “io non ti consiglio né l’una né l’altra cosa. Non sono un consigliere … . Vedere è al tempo stesso un bene e un pericolo".

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