domenica 15 novembre 2009

Qualunquista incazzato



Con il titolo ho già svelato qualcosa circa l'immagine mostrata dalla specchio.
Ho visto un ometto di nome Giovanbattista Adornato.
Come si dice, ogni riferimento a persone è puramente casuale.
Infatti il nome è di pura fantasia, inventato perchè utile al concetto, e più materialmente ,terra terra, in quanto Giovanbattista fa rima con "qualunquista" e Adornato fa rima con "incazzato," insomma Giovanbattista Adornato il qualunquista incazzato.
Nasce nel blog questo personaggio, che serve dare, ai post in cui comparirà, una diversa chiave di lettura. Basta, infatti, con i post che commentano i fatti con un tono critico ed asettico e largo ad un tono autoironico, più vicino alla realtà o, per meglio dire, più rispondente al "commentatore medio" di fatti e notizie (come si usa dire con un termine brutto quanto impreciso o, proprio più precisamente, qualunquista) .
Perchè un taglio autoironico ? Dopo le ultime vicende sembra che di serio poco rimanga.
Quali fatti e vicende? in due righe ve li riassumerò poi, ma, prima, vi presento il nuovo personaggio.
Giovanbattista Adornato, come qualsiasi qualunquista incazzato, da anni tempestato dalle notizie e resoconti della miriadi di fatti che attorno a lui accadono, ha maturato una sua filosofia di vita e un suo modo di pensare alle problematiche ed ai fatti cui assiste.
Come ogni qualunquista incazzato attraversa, nel commentarli, varie fasi, ciascuna contraddistinta da uno specifico modo e tono:
- la fase dell'eccitazione, il momento in cui approccia l'interlocutore che ha appena inquadrato come partner ideale. E' il momento in cui si carica con frasi "preliminari" come "Lo so io di chi è la colpa, ma non fatemi parlare..." oppure "so io cosa si dovrebbe fare ...";
- la fase dell'erezione, ovvero il momento in cui il partner inconsapevole (incuriosito dalla frase "preliminare" che come tale, par promettere nella speranza di non essere poi delusi) reagisce con uno sguardo o con anche una parola innocente del tipo "scusi diceva ?". E' il momento in cui il qualunquista incazzato, culmina la fase eccitativa ed in piena erezione, snocciola frasi del tipo "quando cerchi un idraulico non lo trovi mai ed una volta trovato la vedi tu la parcella, la fattura no perchè non te la fa. Ma fanno bene, la colpa è nostra che mandiamo i figli all'Università quando guadagnerebbero più a fare i lavori manuali come una volta".
- la fase dell'orgasmo, ovvero quella in cui raggiunge il culmine, il climax, con frasi del tipo "perchè l'idraulico la fattura non la fa, ma io l'iva l'avrei pagata se avessi potuto detrarla; invece alla fine non insisto nel chiederla, perchè di tasse ne pago già tante, irpef, addizionali, fino alla nettezza urbana, per tutto quello che sporcano sti' extracomunitari, che guadagnano più di me e non pagano un euro di tasse".
Insomma, Giovanbattista Adornato, il qualunquista incazzato, come avrete capito riuscirà a donarci giudizio critico ed un commento dei fatti più attuale ovvero diciamo, più in linea con i commenti che siamo abituati a sentire, dalla gran parte dei nostri concittadini, ormai seriamente rincitrulliti dal frullato confezionato da vari tg, quotidiani, etc, etc, abili nella missione propria di eliminare ogni senso critico, in chi rimane travolto dalla mole di notizie raccontate, la gran parte di poco conto, utili a togliere spazio a quelle che meriterebbero maggior riflessione.
Il qualunquista incazzato, riuscirà nei suoi commenti a dire tutto ed il contrario di tutto, perchè la sua arte è la contraddizione esplicita, evidenziata nella stessa frase, od a breve distanza, del tipo "So io che farei a quei pirati che girano in auto a tutta velocità con il rischio di far secco un innocente... ma stà cazz... di vecchietta proprio ora doveva de attraversà ... stà gente che non c'ha mai fretta, ma perchè cazz... va in giro e ch'ha colpa ancora chi la mannà 'ngiro o chi non la tira sotto e la toglie de torno na' volta per tutte".
Insomma questo solo un assaggio, ma lo conosceremo meglio quest'ometto "al passo con i tempi", che sentenzia in breve tempo (lui sì che farebbe brevi i processi) con giudizi tipo:
- ci vorrebbe una ruspa e giù tutto;
- bisognerebbe fare come nei Paesi dove le cose funzionano;
- stì travestiti fanno schifo nun li posso vedè, co stì culi e le tette de forì, rovinano i miei giri notturni in auto lungo le vie di periferia;
- etc. etc.
Ora veniamo al sunto promesso sulle ultime vicende:
- Nell'ultimo post trattavo del ddl sui processi brevi che stava per essere partorito, promettendo che ci sarebbe stata, dopo la prima, una nuova puntata. Ve la risparmio e la sintetizzo in poche parole: il disegno di legge in pratica pone un limite temporale per i processi relativi a diverse ipotesi di reato in giudicando. Esempio: abuso d'ufficio, corruzione semplice e in atti giudiziari, rivelazione di segreti d'ufficio, truffa semplice o aggravata, frodi comunitarie, frodi fiscali, falsi in bilancio, bancarotta preferenziale, intercettazioni illecite, reati informatici, ricettazione, vendita di prodotti con marchi contraffatti, traffico di rifiuti, vendita di prodotti in violazione del diritto d'autore, sfruttamento della prostituzione, violenza privata, falsificazione di documenti pubblici, calunnia e falsa testimonianza, lesioni personali, omicidio colposo per colpa medica, maltrattamenti in famiglia, incendio, aborto clandestino ... la lista è lunga. Sbigottimento anche in alcuni membri della maggioranza.
Restano invece fuori reati "ben più gravi". Sempre un esempio: il reato di immigrazione clandestina. E ' qui si incentra il vulnus dell'attuale discussione politica, con la lega che "lo tiene alto e duro" intendo dire l'impegno preso con gli elettori, perchè non cede a chi vuole porre il limite anche per questo reato, ma come sostiene la lega"declassando" in pratica il gravissimo reato di immigrazione clandestina, che fa impallidire. Poi c'è Casini che, di fronte a tal ddl, dice che è meglio un nuovo lodo Alfano condiviso da tanti ed approvato con una modifica Costituzionale. Insomma lascio il commento, tanto grande è il casino e la domanda è sempre "Cui prodest?" rispondete Voi.
- Poi torna il "malato di protagonismo" che per paura di perder la scena, se ne torna con un nuovo proclama: il ritorno al giuramento guarnito da un poco o nulla definito obbligo di gentilezza.
Vi prego leggete il link e vedete un pò le sue dichiarazione; poi se c'era ancora qualcuno che pensava fosse Lui l'uomo che avrebbe potuto mettere a posto la Pubblica Amministrazione, per favore, rifletta. Sappiate che quelli che Lui vuol debellare, ovvero il dipendente pubblico "vecchio stampo" giurava già allora, in virtù di una legge del '57 . La strada per il cambiamento della Pubblica Amministrazione è altra, ma ne riparleremo;
per ora solo un antipasto di commento: via i politici che non sanno fare tale mestiere e, forse, neppure un altro; via i loro leccafondoschiena che "ascendono" non al padre politico solo, ma in carriera, solo grazie al saper fare il mestiere poco prima da me menzionato con un termine meno crudo del concetto reale.
- in ultimo, la sequela o meglio il sequel del serial tv vaccino (leggetevi il link) con tanto di ministero della salute reintrodotto, non grazie al mio post, ma ovviamente per il solito "aggiungi un posto a tavola".
Commentate voi, dalle prossime volte, non commenterò neppure io, lasciando (a volte) spazio a Giovanbattista Adornato.

1 commento:

  1. Ahaha! Bella idea il Giovambattista :)
    Peccato che non sappia disegnare altrimenti...
    Aspetto i suoi saggi commenti

    RispondiElimina