mercoledì 11 novembre 2009

Quello che l'Europa ha detto ....



Scusate se inizio questo post in tal modo, ma prima di tutto mi faccio i complimenti. Sì, perchè chi ha avuto la pazienza di leggere in questo blog l'ultimo post "Pandemia e pandemonio", trattando il tema dell'influenza N1H1, analizzavo lo strano caso del "Mistero del ministero della Salute", che risultava ormai scomparso, fagocitato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociale (come direbbe Di Pietro: che ci azzecca!!!). Commentavo, lasciando trapelare il sospetto che ciò non fosse casuale, ma frutto dello scarso interesse per la sanità pubblica mostrato da questo Governo ed in particolare da chi lo guida, pronto a rivolgersi e far rivolgere i propri familiari alle strutture estere.
Allora, mi faccio i complimenti in quanto, per autoesaltazione, mi attribuisco il merito di quanto apprendo oggi dal Corriere della sera: È legge l'istituzione del ministero della Salute, dopo il sì definitivo da parte dell'aula di Montecitorio alle nome, che prevedono anche l'incremento del numero dei sottosegretari. Il provvedimento aveva già ottenuto il disco verde dal Senato.
Insomma gli ho fatto paura e pur di smentirmi ... .
So che non è così (infatti alla fine muta poco e chi ha letto il link lo capisce; e poi basti sapere che sono previsti tagli agli acconti irap, quindi a ciò che finanzia la sanità regionale) .
Perciò torno alla realtà, ma un pò di soddisfazione resta per aver trattato un tema, non affrontato in rete e che ha trovato pronto riscontro dalla nella realtà attuale dei fatti.
Appunto la realtà attuale dei fatti; di questo parla questo post, dopo che lo specchio mi ha mostrato l'immagine di Gasparri, che va ripetendo, in un noioso monologo: "quello che l'Europa ha detto ...".
Di cosa si tratta: del "processo breve". Sì, perchè Gaspari per giustificare il ddl in preparazione va ripetendo, che ciò realizzerà quello che l'Europa ci dice da tempo, ovvero che i processi in Italia durano troppo. Cioè, se ne sono accorti perchè lo dice l'Europa, a dimostrazione che certi politici non ascoltano i cittadini, i quali da anni affermano la stessa cosa, in quanto ne subiscono gli effetti.
Peccato che la questione sia concreta, ma il motivo del ddl sia un altro e quanto affermato da Gasparri sia solo un'alibi.
Che non ci ascoltino è un dato certo, ma che ci ritengano tutti cretini, spero sia solo una loro illusione. Come si può pensare che questio ddl, che nasce pochi giorni dopo la bocciatura del lodo Alfano non serva per accorciare specifiche vicende processuali (e si sa bene quali). Come dire vien più che il sospetto che il ddl serva non ad evitare che i cittadini lcontinuino a subire la lunghezza dei processi, ma per accorciare i tempi previsti per poter processare qualche specifico cittadino, ovvero non far subire a questi speciali cittadini il giusto processo (e ricorderete cosa significa in termini giuridici "giusto precesso" e chi se l'è inventato).
Insomma, tutto di corsa, stanno lavorando a questa emergenza che, oggi, certa parte politica sente come impellente, mentre franano paesi, montagne , si perdono posti di lavoro, etc. ... ma queste al confronto non sono emergenze. Così il Premier ed Alfano studiano , anche di notte, come noi si faceva alla vigilia degli esami (oramai siamo solo dei fannulloni).
E allora si torna a parlare di reintrodurre l'immunità (unico cambiamento di norme costituzionali operato con la maggioranza parlamentare prevista senza bisogno di referendum, negli anni di post tangentopoli). Questa la proposta della Bonniver ex Craxiana. Si torna così al passato della prima Repubblica (la seconda è stata abortita da tempo). Del resto, chi, come me, aveva visto il tg1 (TV pubblica direbbe Berlusconi) e l'editoriale del suo direttore aveva già capito che aria tira e tirerà, tra Parlamento e giornalismo finalizzato a diffondere temi e propaganda "al passo con i tempi".
Si lavora di notte per il ddl sui processi brevi (non si tratta mica di prescrizione!), poi di giorno si è stanchi e le norme per dare sostegno alle famiglie, ai disoccupati, alla tutela dell'ambiente possono pure apettare.
Leggeremo insieme questo disegno di legge e poi ne riparleremo, perchè sono convinto che questa è solo la prima puntata !





1 commento:

  1. Però! Sei così influente da far reintrodurre il Ministero della Salute. Sarebbe più corretto chiamarlo "Ministero del passaggio dalla Sanità pubblica a quella privata" ma sarebbe troppo lungo e soprattutto... chiaro.
    Se dicessero chiaramente che da domani ci saranno solo scuole private e sanità privata a pagamento forse, forse, anche i più "distratti" si accorgerebbero che non tutti possono permetterseli, sicuramente non tutti con la stessa leggerezza o sacrificio.
    Molto più semplice sforbiciare fondi qua e là, tagliare servizi in nome di una non meglio precisata maggiore efficienza che dovrebbe piovere dal cielo solo x il fatto che si fanno tagli.
    Così poi sarà la gente a dire: "non funziona nulla, bisogna andare dal privato" con buona pace del principio di uguaglianza.
    E' una tecnica da venditori (e chi più venditore di Silvio?): non cercare di convincere o costrigere il cliente a fare un a determinata cosa, a dire qualcosa ma piuttosto portarlo passo passo a dire e chiedere proprio ciò che il venditore vuole.
    In questo caso deve essere il cittadino a chiedere la sanità privata perchè quella pubblica non funziona. Non a caso.
    L'uguaglianza e la libertà formali ci sono, chiunque è libero di andare nelle cliniche private o madare i figli nelle più facoltose scuole a pagamento. E' quella sostanziale che viene meno! Non tutti possono permettersi certi lussi.
    Questa è la conseguenza dello specchietto x le allodole (niente a che vedere col tuo!) delle "meno tasse x tutti" che in realtà alla gente comune ha tolto tasse per 1 e tagliato servizi per 10.

    Per quanto riguarda il processo breve, che dire... vanno continuamente oltre ogni mia peggiore aspettativa.
    Dopo anni passati a tagliare (anche qui) fondi alla giustizia, a ostacolare i processi con rogatorie impossibili, ricusazioni, cavilli, lodi e pastrocchi giuirdici vari pur di allungare i tempi al punto da far scattare la prescrizione nei procedimenti a carico del re ora improvvisamente diventano i paladini del processo veloce.
    E quando avranno violentato ancora una volta la democrazia per salvare il re i menestrelli dei tg ci diranno che è stato assolto.
    Magari domani mi sveglio ed è stato solo un brutto sogno

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